Il viaggio verso l’ottimizzazione del funzionamento cerebrale e del Sistema Nervoso attraverso il NeurOptimal® Dynamical Neurofeedback è diverso per ogni individuo. Il cervello, l’assetto corporeo e la psicologia di ogni persona sono diversi e unici e tutti questi fattori influenzano il training.È del tutto comprensibile che quando soffriamo, vogliamo che le cose migliorino in modo lineare, prevedibile o gestibile. Sfortunatamente non è sempre così. Il processo che conduce all’ottimizzazione del cervello non è infatti completamente sotto il nostro controllo cosciente. Il viaggio con NeurOptimal® Dynamical Neurofeedback è esattamente lo stesso: il compito del cervello è quello di autovalutarsi e muoversi verso una maggiore efficienza poichè il processo di apprendimento avverrà a suo tempo mentre il cervello trova la sua strada.
La maggior parte delle persone che ha sperimentato questa forma di allenamento cerebrale tende a descrivere l’esperienza come rilassante e a rilevare miglioramenti nell’affrontare le difficoltà della vita quotidiana abbastanza velocemente. Invece, altre persone con storie più complesse (storie di avversità che hanno spinto il cervello ad assumere una posizione autoprotettiva e difensiva), tendono a sperimentare maggiori difficoltà e resistenze nel lasciar andare e imparare a convivere con l’equilibrio emotivo che NeurOptimal® Dynamical Neurofeedback offre. Nello specifico, alcune persone possono sperimentare:
- STANCHEZZA
A volte dopo il training, alcune persone possono sentirsi stanche o confuse mentre altre si addormentano durante la sessione stessa. Questo accade perché per il cervello il training di Neurofeedback funziona in modo molto simile all’andare in palestra: il cervello sta lavorando per ottimizzare sé stesso. Quest’astenia è un segno che il tuo cervello sta accettando il feedback e lavorando con esso. Attraverso un training continuo questo senso di debolezza si ridurrà.
- ANSIA
Chi soffre da lungo tempo di disturbi d’ansia, dell’umore o traumi singoli o complessi sarà abituato a vivere in difesa. I sintomi d’ansia, l’ipervigilanza, i disturbi del sonno e la messa in pratica di strategie di coping disfunzionali per affrontare i problemi legati alle diverse forme di psicopatologia sono tutti elementi collegabili a un sistema nervoso e ad un cervello eccessivamente funzionante. È importante capire che tutti questi sintomi si sono sviluppati nel tentativo di far fronte alle difficoltà: il tuo cervello e il tuo Sistema Nervoso non vorranno lasciarti senza protezione fino a quando non ci saranno prove coerenti che tutto vada bene. Pertanto, a volte mediante l’allenamento con NeurOptimal® può accadere che, proprio quando il cervello sembra iniziare a rilassarsi e a lasciare andare le proprie difese, improvvisamente torni al precedente sistema di funzionamento perché non ha ancora imparato a vivere senza di esso. Il tuo cervello dovrà continuare a rafforzare il suo apprendimento diverse volte per essere in grado di sostenere l’equilibrio e la resilienza che NeurOptimal® offre.
E’ per questi motivi che, se i sintomi si ripresentano durante il training, è consigliato continuare: il cervello sta imparando a regolarsi e ci vorrà del tempo.
- DIMINUZIONE DELLA DISSOCIAZIONE/CONCENTRAZIONE SUL MOMENTO PRESENTE
Attraverso le sessioni, le persone tendono ad ottenere una maggiore consapevolezza sul come si sentono e ad acquisire molta più chiarezza su come sono e come sono andate alcune situazioni della loro vita. In altre parole, passano dall’intuizione intellettuale su come si sentono a qualcosa di molto più connesso e presente emotivamente. Il problema è che ad alcuni non sempre piace ciò che stanno “scoprendo”: a volte questo aumento di consapevolezza viene percepito come “sentirsi peggio”. In realtà il cervello funziona in modo più efficace proprio perché è riuscito a ridurre l’uso di una strategia difensiva che implica la disconnessione emotiva. Ovviamente ciò è utile a lungo termine perché, se non possiamo sentire, non possiamo andare avanti, tuttavia la riduzione di questa tendenza può implicare, nel breve termine, disagio emotivo: tristezza, ansia, frustrazione ecc.
- RISOLVERE PROBLEMI SEGUENDO VECCHI SCHEMI
Nel corso dell’allenamento con NeurOptimal®, le persone iniziano a funzionare e a sentirsi meglio in molte aree della loro vita. Per altri, invece, l’emergere di emozioni vecchie e difficili, potrebbe contribuire al riaffiorare di vecchi sentimenti e strategie di coping. Anche lo stesso “sentirsi meglio” può favorire questo: il cambiamento, anche se desiderato, può essere molto impegnativo per le persone che hanno sofferto molti anni.
Attraverso il NeurOptimal® sarà possibile allenare il cervello verso una maggiore efficienza e resilienza, sarà possibile affrontare le sfide con flessibilità. Tuttavia, specialmente nelle prime sessioni, per alcune persone, sarà possibile notare l’emergere di vecchi meccanismi di coping. Anche in questo caso la pazienza è la chiave.
- CAMBIAMENTI NELLA PROPRIA ESPERIENZA SOGGETTIVA
Molte persone, attraverso questo training riescono a raggiungere dei risultati e/o cambiamenti che non avevano assolutamente previsto. La maggior parte delle persone tende a riferire cambiamenti quali una maggiore calma, modi di reagire più equilibrati e moderati, maggiore capacità nell’affrontare il flusso della vita. Per coloro che hanno vissuto per molti anni con forti schemi di reattività o ansia, questa nuova versione di se stessi può sembrare strana e poco familiare. La perdita della persona che siamo stati può essere spaventosa. Parte del processo spesso comporta il tempo necessario per familiarizzare con il nuovo “sé” emergente e regolato. Mentre per alcuni il processo riporterà indietro i “vecchi sé” per altri la trasformazione può portare a profondi cambiamenti che portano a una nuova versione di sé. Il supporto terapeutico in questi casi può essere utile.
In ogni caso, i benefici di NeurOptimal® sono molto più profondi della semplice riduzione di sintomi: complessivamente questo strumento offre la possibilità di una completa riorganizzazione del sistema nervoso.
È un intervento potente e, per molti, sarà diretto e gradevolmente trasformativo, per altri richiederà di sopportare alcuni alti e bassi prima che la piena trasformazione si stabilizzi. Presso lo Studio Mind Lab di Martinsicuro (TE) troverete psicoterapeuti e medici formati nell’applicazione di queste nuove tecnologie che possono essere integrate in protocolli personalizzati costruiti ad hoc insieme alla Psicoterapia Cognitivo Comportamentale, alla terapia EMDR e alla Flash Technique.
BIBLIOGRAFIA
- Fisher S. F., “Neurofeedback nel trattamento dei traumi dello sviluppo” (2017)
- Hatch J. P., “Biofeedback: Studies in Clinical Efficacy” (1987)
- Sacco G., “Manuale di biofeedback. Col cuore e col cervello: alla ricerca della mutevole armonia” (2017)
- Sacco G., “Promuovere il benessere, trattare i disturbi. L’ausilio del bio-neurofeedback per la professione psicologica” (2020)