Riconoscere e curare i Condilomi Genitali

COSA SONO?

I condilomi della regione genitale causati da alcuni sottotipi di Papillomavirus umano (HPV) sono tra le malattie sessualmente trasmissibili più diffuse. Si presentano come escrescenze rosa o brunastre di dimensioni variabili da piccole papule millimetriche a lesioni floride a “cavolfiore” di diversi centimetri (soprattutto nei pazienti immunodepressi).

Esistono oltre 120 tipi di HPV e solo alcuni di essi sono considerati ad alto rischio nel provocare il carcinoma del collo dell’utero, della vagina, della vulva, del pene e dell’ano: i ceppi 16 e 18 sono quelli più implicati.  Fortunatamente, nella maggioranza dei casi i condilomi sono causati da altri sierotipi non oncogeni (a basso rischio): HPV 6 e 11.


COME SI TRASMETTONO?

Il contagio avviene attraverso il contatto diretto della cute o delle mucose durante il rapporto sessuale (genitale, anale e/o orale) con un partner infetto. Tutti gli infetti possono trasmettere il virus, ma solo alcuni di essi sviluppano le lesioni clinicamente visibili, dopo un periodo di incubazione variabile.


DOVE SI LOCALIZZANO?

Nell’uomo si localizzano a livello del pene e dello scroto mentre nelle donne a livello della vulva, delle grandi e piccole labbra e della vagina. In entrambi i sessi possono interessare la regione pubica, inguinale, perianale, perineale e le mucose orale e anale.


DIAGNOSI

Il dermatologo è in grado di diagnosticare e trattare i condilomi dei genitali esterni ma in determinati casi potrebbe essere necessaria anche una visita ginecologica e/o una visita proctologica per indagare la presenza di condilomi “interni”.


TERAPIA

A seconda dei casi, il trattamento dei condilomi genitali che si avvale di terapie fisiche (come crioterapia e diatermocoagulazione), mediche (Imiquimod o Podofillotossina) o chirurgiche (shaving+esame istologico) è importante perché evita la diffusione del virus per autoinoculazione e diminuisce il rischio di contagio dei partner sessuali.

Anche se la terapia adeguata è in grado di rimuovere i condilomi, lo stesso non accade sempre per il virus HPV. Infatti, poiché in oltre la metà dei casi i condilomi possono ripresentarsi dopo il trattamento, è importante che i pazienti si sottopongano a controlli dermatologici periodici.


PREVENZIONE

Gli elementi cardine della prevenzione primaria e secondaria sono:

  • il vaccino contro i ceppi più diffusi di HPV (6,11,16,18);
  • il preservativo: non protegge al 100% ma limita la possibilità di esporsi all’infezione (coprendo solo l’asta, non impedisce il contagio da zone limitrofe);
  • il controllo dei partner sessuali;
  • il Pap test/HPV DNA test e la visita ginecologica (nella donna);
  • visita venereologica di controllo (chiedi al tuo dermatologo!)

BIBLIOGRAFIA

  • Dupin N. Genital warts. Clin Dermatol. 2004 Nov-Dec;22(6):481-6. doi: 10.1016/j.clindermatol.2004.07.003. PMID: 15596319.
  • Brentjens MH, Yeung-Yue KA, Lee PC, Tyring SK. Human papillomavirus: a review. Dermatol Clin. 2002 Apr;20(2):315-31. doi: 10.1016/s0733-8635(01)00028-6. PMID: 12120445
  • Scheinfeld N. Update on the treatment of genital warts. Dermatol Online J. 2013 Jun 15;19(6):18559. PMID: 24011309.
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