6 consigli per vivere al meglio il nuovo anno

Ogni anno che passa ridimensiona sotto diversi aspetti le vite di ognuno di noi. Per questo motivo, vi proponiamo sei approfondimenti dal mondo della psicologia per aiutarti a vivere l’anno che verrà con un rinnovato senso di energia ed uno stato d’animo ricco di vigore.

1) Non eri (necessariamente) più felice quando eri più giovane.

L’inizio di un nuovo anno può evocare sentimenti di invecchiamento e perdita ma c’è un modo semplice per riformulare questo atteggiamento negativo: supponi che sarai più felice nel prossimo anno che nell’ultimo. Infatti, una recente ricerca pubblicata sulla rivista Social Psychology and Personality Science ha rilevato che l’ottimismo è più basso tra i ventenni per poi aumentare costantemente tra i 30 e i 40 anni, raggiungendo il picco addirittura intorno ai 50 anni e poi diminuire gradualmente. In particolare, è all’età di 55 anni che le persone sperimentano i più alti livelli di ottimismo. A tal proposito, un altro studio ha rilevato che la soddisfazione di vita può andare incontro a un lieve calo nel corso della vita ma in alcuni casi, può addirittura aumentare. Ad esempio, i ricercatori hanno scoperto che nel mondo anglo (Australia, Canada, Irlanda, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti), la soddisfazione di vita tende a migliorare con l’età. Hanno anche scoperto che sia il matrimonio che il lavoro sono associati a livelli più elevati di soddisfazione di vita nel corso della vita.


2) L’impegno è fondamentale nelle relazioni.

Abbiamo visto tutti relazioni buone e cattive. Forse alcuni di noi hanno sperimentato entrambi.
Qual è la magica combinazione di fattori che fa prosperare una relazione? Un team di scienziati guidato da S. Joel della Western University in Canada ha scoperto che le persone che avevano la ferma convinzione che il loro partner fosse impegnato nella relazione avevano più probabilità di riferire di essere in una relazione fiorente. È interessante notare che l’impegno contava più per la qualità di una relazione che la passione, il sostegno, l’affetto e la frequenza sessuale.


3) È nella nostra natura vedere il meglio nelle persone.

La mente umana è incredibilmente abile nel colmare le lacune della nostra percezione.
Cosa succede invece quando si tratta di valutare l’aspetto fisico degli altri? Un recente articolo apparso sulla rivista Nature suggerisce che le nostre menti errano istintivamente dalla parte della bellezza. Un team di psicologi guidati da D. Orghian dell’Università di Lisbona ha scoperto che le fotografie incomplete sono state giudicate significativamente più attraenti delle fotografie complete.
Secondo gli autori della ricerca, in condizioni di carenza di informazioni, le persone sono positivamente prevenute quando giudicano l’attrattiva del viso degli altri. Questo suggerisce che le persone inseriscono le informazioni mancanti con inferenze ottimistiche.


4) Fissa gli obiettivi giusti!

Gli psicologi ti diranno che c’è una grande differenza tra fissare obiettivi e fissare obiettivi giusti. Come fai a sapere se stai impostando gli obiettivi giusti? Una nuova ricerca suggerisce che valutare su una scala da 1 (fortemente in disaccordo) a 5 (fortemente d’accordo) le seguenti affermazioni ci aiuterebbe a capire perché vuoi raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato:

  • perché qualcuno vuole che lo faccia o perché otterrò qualcosa da qualcuno se lo faccio;
  • perché proverei vergogna se non lo facessi;
  • perché credo davvero che sia un importante obiettivo da raggiungere;
  • a causa del divertimento che l’obiettivo fornisce;
  • perché rappresenta chi sono e riflette ciò che io ritengo importante nella vita.

Se ritieni che le domande da 3 a 5 descrivono i tuoi obiettivi, è probabile che tu sia sulla strada giusta. Se ritieni che le domande 1 e 2 si applichino meglio alla tua situazione, potresti voler cambiare rotta. Questo perché le ragioni 3-5 indicano che sei intrinsecamente motivato a perseguire un obiettivo mentre le ragioni 1 e 2 indicano una motivazione estrinseca o non concordante.

Secondo gli autori della ricerca, guidata da A. Smyth della Carleton University in Canada, è più probabile che raggiungano i loro obiettivi se questi sono allineati con i loro valori, talenti, interessi e bisogni sottostanti (cioè, obiettivi auto-concordanti). Il perseguimento e il raggiungimento di obiettivi auto-concordanti si associa così ad esperienze di autonomia e competenza che sono essenziali per il benessere. Al contrario, il perseguimento di obiettivi non concordanti può portare le persone a sprecare tempo ed energie per obiettivi che non gioveranno al loro benessere o sviluppo, anche se raggiunti.


5) Sii aperto, positivo e diretto.

Ci sono centinaia se non migliaia di tratti che gli psicologi usano per descrivere la personalità di qualcuno. Una persona può essere gentile, nervosa, modesta o coscienziosa. Qualcuno può essere esigente, indipendente, vanitoso o propenso a correre rischi.

Quali sono i tratti più probabili che si riscontrano in individui psicologicamente “sani”?
Un team di ricercatori guidato da W. Bleidorn dell’Università della California ha tentato di rispondere a questa domanda in un recente articolo pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology, scoprendo che alti livelli di apertura ai sentimenti, emozioni positive e schiettezza erano i più indicativi di una personalità sana. Al contrario, l’ostilità, la vulnerabilità e l’ansia erano meno probabili da trovare in individui ben adattati.


6) Puoi essere consapevole e ambizioso allo stesso tempo.

La consapevolezza o la capacità di esistere nel momento presente in modo attento e non giudicante ha dimostrato di avere numerosi benefici per la salute. Gli individui consapevoli mostrano livelli di stress ridotti, hanno una migliore concentrazione e sono meno reattivi emotivamente.

Ma cosa significa essere una persona consapevole?
Una nuova ricerca apparsa sulla rivista Consulting Psychology ha scoperto che le personalità ambiziose, ovvero le persone socialmente sicure di sé, competitive, leader ed energiche tendono ad essere più consapevoli. Anche se questo può sembrare contro intuitivo, i ricercatori ne offrono una buona spiegazione: essi teorizzano che gli individui ambiziosi hanno imparato a essere efficaci nel bilanciare la loro attenzione e consapevolezza per raggiungere i loro obiettivi. In altre parole, la concentrazione mentale necessaria per essere una persona ambiziosa si traduce in molte delle stesse qualità associate alla consapevolezza.

In conclusione la ricerca psicologica è ricca di conoscenze che possono aiutarti a vivere una vita più felice.
Quest’anno prova infatti a:

  • Ricordare che le cose andranno meglio col tempo
  • Impegnarti in relazioni che apprezzi
  • Provare a vedere il meglio nelle persone
  • Prefissare degli obiettivi che riflettano chi sei come persona
  • Essere aperto, positivo e diretto
  • Essere consapevole e ambizioso.

Chissà quali nuove porte potrebbero aprirsi se lo farai?


BIBLIOGRAFIA

  • Joel S., Gordon A.M., Impett E. A., MacDonald G. & Keltner D. (2013) “The things you do for me: perceptions of romantic partner’s investiments promote gratitude and commitment”. Personality and Social Psychology Bullettin, 39, 1333-1345.
  • Hidalgo C.A. (2020) “Humans judge faces in incomplete photographs as physically more attractive”. Scientific Reports, 10, 1-12.
  • Schwaba T., Robins R.W., Sanghavi P.H. & Bleidorn W. (2019) “Optimism Development Across Adulthood and Associations with Positive and Negative Life Events”. Social Psychological and Personality Science, 10, 1092-1101.
  • Smyth A.P.J., Werner K.M., Milyavskaya M., Holding A.C. & Koestner R. (2020) “Do mindful people set better goals? Investigating the relation between trait mindfulness, self-concordance and goal progress”. Journal of Research in Personality, 1-13.
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