Perchè è utile conoscere la composizione corporea?

INTRODUZIONE

La composizione corporea è costituita dall’unione dei principali compartimenti del nostro corpo come l’acqua corporea, la massa magra (le componenti e i tessuti liberi da grasso come proteine e minerali) e la massa grassa (composta dal grasso essenziale, parte strutturale di tessuti come il midollo osseo, il cervello e altri organi e grasso di deposito) In condizioni normali, in un individuo adulto e sano il 56-60% del peso è rappresentato dall’acqua corporea, il 45-50% dalle proteine muscolo–scheletriche e viscerali, Il 12-20% dai grassi ed il 5% dai minerali anche queste percentuali possono subire delle variazioni a causa di fattori interni ed esterni all’organismo quali l’età, il genere, lo stile di vita, le abitudini alimentari, il grado di attività fisica, l’uso prolungato di farmaci e la presenza di patologie.

La composizione corporea fornisce molte informazioni sullo stato di salute del nostro organismo allo scopo di evidenziare le variazioni fisiologiche dovute all’avanzare dell’età, alle interazioni con l’ambiente circostante e ai cambiamenti del nostro stile di vita che possono alterare il nostro stato di benessere fino ad arrivare ad aumentare i rischi per la salute. Inoltre, questo esame viene comunemente utilizzato in molti settori della clinica e nella pratica privata per stimare il peso ideale di un soggetto, valutare gli effetti di stile di vita, abitudini alimentari ed esercizio fisico, monitorare i cambiamenti associati all’invecchiamento, monitorare gli effetti di determinate patologie o terapie farmacologiche, identificare il rischio di pazienti con livelli eccessivi o insufficienti di massa grassa e massa magra.

Quando la composizione corporea viene alterata riceviamo dei segnali dal nostro corpo che si possono manifestare, ad esempio, attraverso inestetismi, variazioni di peso, disturbi da affaticamento, fragilità ossea e muscolare, prestazioni sportive non ottimali. In presenza di queste alterazioni, l’analisi della composizione corporea ci aiuta a identificare con precisione quali sono i compartimenti coinvolti e quali le loro variazioni rispetto ai valori normali di riferimento allo scopo di stabilire un percorso correttivo per riportare il proprio organismo in uno stato di pieno benessere fisico e psichico.


LE ALTERAZIONI DELL’ACQUA CORPOREA

L’acqua costituisce la componente principale della massa magra ed è coinvolta in quasi tutte le funzioni del nostro corpo. Quando lo stato di idratazione è alterato possiamo incorrere nella condizione di disidratazione oppure di iperidratazione, più comunemente nota come “ritenzione idrica”. Questa seconda condizione si può verificare in presenza di stili di vita non equilibrati, nel corso di stati infiammatori, per condizioni fisiologiche come la menopausa, per l’utilizzo prolungato di alcuni farmaci o in presenza di alcune patologie.


LE ALTERAZIONI DELLA MASSA MUSCOLARE

I muscoli rappresentano una parte importante della massa magra e variano da un soggetto all’altro a seconda dell’età, del sesso e della costituzione fisica. Quando i livelli di massa muscolare sono al di sotto della norma, la perdita progressiva di massa muscolare può arrivare fino ad una condizione clinica chiamata sarcopenia, che può avere conseguenze importanti sulla capacità di conservare un’adeguata forza muscolare, sulla suscettibilità alle infezioni e sulla tendenza ad un aumento della massa grassa.


LE ALTERAZIONI DELLA MASSA GRASSA

La massa grassa è composta dal grasso essenziale che svolge funzioni di primaria importanza a livello di sistema nervoso centrale, midollo osseo, reni, ghiandole mammarie e altri tessuti e dal grasso di deposito addominale e sottocutaneo, presente nel tessuto adiposo, ha invece la funzione di isolare, fornire energia e protezione contro traumi fisici. Quando la percentuale di grasso corporeo scende troppo corriamo il rischio di non avere abbastanza scorte di grasso essenziale per il corretto funzionamento dell’organismo mentre un livello di massa grassa addominale al di sopra dei valori di riferimento può invece aumentare il rischio di sviluppare ulteriori patologie.


COME MISURARE LA COMPOSIZIONE CORPOREA?

Oltre alla valutazione del BMI (indice di massa corporea) e alla circonferenza vita (valuta l’ accumulo di grasso centrale), uno dei metodi più utilizzati per valutare la composizione corporea è la bioimpedenziometria o BIA (Bioelectrical Impedance Analysis), un test non invasivo e della breve durata, che attraverso il passaggio di una corrente ad intensità molto ridotta e costante all’interno del corpo ci permette di valutare l’acqua corporea e di stimare con una certa precisione la percentuale di massa magra e massa grassa presenti.

Presso lo studio Mind Lab di Martinsicuro (TE) è possibile misurare la composizione corporea grazie ad uno strumento di ultima generazione chiamato BIA 101 RIVA PRO dell’azienda AKERN che vanta 40 anni di esperienza e ricerche in campo medico, sportivo e nutrizionale. 


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