Vuoi dei cambiamenti per il nuovo anno? Cambia il tuo modo di pensare!

I ricercatori dell’Università della California, della Wharton e dell’Università della Pennsylvania hanno pubblicato un uno studio in cui è stato esplorato il motivo per cui qualcosa che chiamano “Effetto Nuovo Inizio” possa aiutare le persone a modificare i propri comportamenti per porsi dei buoni propositi per l’anno nuovo. L’essenza della loro teoria è che i punti di riferimento temporali come il capodanno, i compleanni, la stagione del rientro a scuola, fungendo da indicazioni per il trascorrere del tempo, sembrano facilitare nuovi periodi che possano relegare le imperfezioni del passato a un periodo precedente, inducono le persone ad avere una visione d’insieme della loro vita, motivando le persone verso nuove aspirazioni.

Nonostante la secolare tradizione di fare i buoni propositi per il nuovo anno nel mese di Dicembre, sorprendentemente pochi studi moderni su larga scala hanno studiato questo fenomeno. Infatti, i ricercatori dell’Università di Stoccolma e dell’Università di Linköping in Svezia hanno di recente pubblicato uno studio che descrivono come probabilmente lo studio più ampio e completo sui buoni propositi per l’anno nuovo condotto finora.

Questo studio della durata di un anno ha coinvolto circa un migliaio di persone che hanno affermato di aver stabilito dei propositi per il nuovo anno e che sono stati sottoposti a delle interviste una volta al mese fino a dicembre 2017. Oltre ad indagare se il supporto online possa aumentare la probabilità delle persone di attenersi ai loro propositi per il nuovo anno nel corso dei 12 mesi, i ricercatori hanno esaminato come la definizione degli obiettivi di “approccio” o di “evitamento” influisse sulla probabilità di successo a lungo termine. Qual è la differenza tra gli “obiettivi di approccio” e gli “obiettivi di evitamento”? Un obiettivo orientato all’approccio si concentra sul fare attivamente qualcosa (ad esempio, “Inizierò a fare passeggiate quotidiane”), mentre gli obiettivi orientati all’evitamento si concentrano sul non fare qualcosa (ad esempio, “Smetterò di stare seduto troppo”). In generale, gli obiettivi di evitamento riguardano l’arresto, l’abbandono e il divieto di comportamenti mentre quelli di approccio riguardano la ricerca di nuovi inizi e l’uscita proattiva da una routine.

I risultati dello studio hanno mostrato che i partecipanti che si erano prefissati degli “obiettivi di approccio” avevano maggiori probabilità di successo (59%) rispetto a coloro che avevano delle risoluzioni “di evitamento” (47%).

In altre parole, la ricerca suggerisce che “capovolgere il tuo modo di pensare” da risoluzioni “di evitamento” che usano un linguaggio tipo “smetterò di…” a risoluzioni “di approccio” che affermano “inizierò a…” potrebbe aumentare la probabilità di rispettare i propositi per il nuovo anno.

Dunque riformulare i propositi può funzionare: per esempio, se il tuo obiettivo è smettere di mangiare dolci in modo da perdere peso, avrai più successo se dici “mangerò i dolci diverse volte al giorno” sostituendoli con qualcosa di più salutare, cosa che probabilmente porterà ad una perdita di peso e anche al mantenimento del tuo obiettivo.

Non puoi cancellare un comportamento, ma puoi rimpiazzarlo con qualcos’altro!

Con sorpresa dei ricercatori, fornire ai partecipanti allo studio un ampio supporto online sotto forma di e-mail con informazioni ed esercizi riguardanti la motivazione, i modelli di pensiero e le spirali negative in relazione ai buoni propositi per l’anno nuovo non ha aumentato in modo significativo le probabilità di successo di qualcuno. Dopo aver diviso casualmente i partecipanti allo studio in tre gruppi che non hanno ricevuto alcun supporto, supporto o supporto esteso, un follow-up di un anno ha mostrato che fornire alle persone “un po’di supporto” sembrava essere un punto debole.

I partecipanti che hanno ricevuto un supporto hanno riportato un successo maggiore rispetto a quelli che hanno ricevuto un supporto esteso e quelli che non hanno ricevuto alcun supporto. Ciò suggerisce che le informazioni, le istruzioni e gli esercizi riguardanti la definizione degli obiettivi efficaci somministrati tramite Internet potrebbero influenzare le probabilità di successo ma ciò andrebbe ulteriormente studiato.

In altre parole, il sostegno dato ai partecipanti non ha fatto molta differenza quando si è trattato di quanto bene i partecipanti abbiano mantenuto le loro risoluzioni durante tutto l’anno.

Stai dunque facendo dei buoni propositi per l’anno nuovo per il 2021? In tal caso, prova a pensare a modi per inquadrare i tuoi obiettivi e risoluzioni personali per il prossimo anno utilizzando un linguaggio orientato all’approccio.

Staff Mind Lab


BIBLIOGRAFIA

  • Oscarsson M., Carlbring P., Andersson G. & Rozental A. (2020). “A large-scale experiment on New Year’s resolutions: approach-oriented goals are more succesful than avoidance-oriented goals”. PLOS ONE, 15, 1-13.
  • Dai H., Milkman K.L. & Riis J. (2014)“The Fresh Start Effect: Temporal Landmarks Motivate Aspirational Behavior.” Management Science, 60, 2381-2617.

 

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